In quale Paese circola il maggior numero di auto che hanno visto giorni migliori?

Stai pensando all’Italia? Hai visto ancora qualche vecchia Alfa o Ritmo sgangherte in circolazione in qualche nostro paesino e credi che il bel Stivale possa vantare questo primato? No.

Per una volta non siamo in questa classifica! Per trovare l’Italia bisogna scendere fino alla 14esima posizione.

I dati (statistiche ACEA) sono del 2022 ma non saranno poi cambiati di tantissimo.

Nel 2022, sulle strade europee circolavano oltre 252 milioni di automobili, con un aumento dell’1% rispetto all’anno precedente. Di queste, solo l’1,2% erano elettriche, nonostante rappresentassero circa il 15% delle vendite annuali di nuove auto in Europa, secondo il rapporto dell’Acea, l’associazione europea dei produttori di automobili.

Le auto in circolazione in Europa sono sempre più vecchie, con un’età media di 12,3 anni. In Italia, il parco veicoli è composto da oltre 45,6 milioni di veicoli (40,2 milioni di auto), con un’età media di 12,5 anni, allineata alla media europea. Le flotte più datate sono in Grecia ed Estonia (circa 17 anni), mentre la più giovane si trova in Lussemburgo (7,9 anni).

Nonostante la crescita delle vendite di auto elettriche, esse rappresentano solo una minima parte del parco auto europeo. Solo sei Paesi dell’UE superano la quota del 2% di auto elettriche: Austria, Danimarca, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi e Svezia. In Italia, le auto elettriche rappresentano appena lo 0,4% della flotta, contro il 44% delle auto a benzina e il 42,1% delle diesel. Le auto a GPL sono il 7,2%, con una presenza significativa rispetto al resto d’Europa, mentre ibride, a metano e plug-in non superano insieme il 6,4%.

In media, nell’Unione Europea ci sono 574 auto ogni 1.000 abitanti. La Polonia ha la densità più alta con 703 auto per 1.000 abitanti, seguita dal Lussemburgo e dall’Italia (681 auto per 1.000 abitanti). La densità più bassa è in Lettonia, dove quasi il 43% delle famiglie non possiede un’auto.

Sigrid de Cries, direttore generale dell’Acea, ha evidenziato che ci vorranno anni o decenni prima che i veicoli vecchi vengano sostituiti da modelli più ecologici, sottolineando l’importanza di rinnovare rapidamente il parco auto per un futuro più pulito e sicuro.

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