Tra i 40 obiettivi che l’Italia sta per certificare al 30 giugno per ottenere l’ottava rata del PNRR da 12,8 miliardi di euro, ne troviamo uno che rappresenta una svolta storica: la Pubblica amministrazione italiana ha finalmente imparato a pagare nei tempi previsti dalla legge.

📉 In media 30 giorni per saldare i debiti commerciali, 35 per la sanità (dove la soglia è 60): è il traguardo di una battaglia iniziata nel 2013, quando si viaggiava sui 120-130 giorni di attesa. Un cambiamento che tocca tutti i comparti — ministeri, Regioni, enti locali e sanità — e che ha visto negli anni un mix efficace di iniezioni di liquidità (oltre 34 miliardi) e regole stringenti.

Alcuni numeri che parlano da soli:

  • Ministeri: da 53 giorni di media nel 2019 a 29 nel 2024
  • Enti locali: da 42 a 26 giorni
  • Sanità: da 65 a 35 giorni
  • Fatture ricevute nel 2023: 30.419 per un totale di 197,99 miliardi di euro
  • Pagate: 95,9% dell’importo totale
  • I Comuni? Ancora meglio: 97,6% delle fatture saldate

Il merito va anche alla Piattaforma dei crediti commerciali (Pcc)*: trasparenza, monitoraggio costante e dati pubblici sono stati determinanti per correggere le inefficienze e disincentivare i ritardi cronici.

Pagare in tempo significa non strangolare le imprese sane, evitare fallimenti inutili, rafforzare la fiducia nei confronti della macchina pubblica. E anche se alcuni ministeri e Asl mostrano ancora dei ritardi… siamo davvero ad una svolta. Bene. Molto bene.

*La PCC, ovvero la Piattaforma dei Crediti Commerciali, è un sistema digitale realizzato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e gestito dalla Ragioneria Generale dello Stato, nato per monitorare e migliorare i tempi di pagamento della Pubblica Amministrazione.
Come funziona? Ci sono vari step:
Emissione della fattura: il fornitore invia la fattura elettronica tramite il Sistema di Interscambio (SdI).

Registrazione automatica: la fattura viene automaticamente caricata sulla PCC, che la riceve in copia.

Aggiornamenti: l’ente pubblico aggiorna lo stato della fattura (ricezione, liquidazione, pagamento).

Monitoraggio: la piattaforma calcola tempi medi, scostamenti, ritardi, e genera statistiche e alert.

Consultazione: il fornitore può accedere per vedere in tempo reale lo stato delle sue fatture.

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