Annunciato a inizio anno e fatto. La Trump Organization ha appena lanciato Trump Mobile, un nuovo servizio wireless rivolto ai consumatori conservatori e patriottici. Presentato alla Trump Tower di Manhattan, il progetto unisce un’offerta mobile completa a un nuovo smartphone brandizzato, venduto a 499 dollari e prodotto – almeno in parte – negli Stati Uniti. Trovi tutto già su Wikipedia.

L’obiettivo? Offrire un’alternativa “America First” ai colossi delle telecomunicazioni. Il servizio, chiamato The 47 Plan (riferimento non casuale al sogno di Donald Trump di diventare il 47° presidente), promette chiamate, SMS e dati illimitati su rete 5G, appoggiandosi alle infrastrutture di AT&T, T-Mobile e Verizon. Ma non è finita qui.

👉 Il pacchetto include anche telemedicina, assistenza stradale H24 e chiamate internazionali gratuite verso oltre 100 Paesi.
👉 Nessun contratto vincolante, nessun controllo di credito e assistenza clienti basata interamente negli USA.

Si tratta chiaramente di un progetto che vuole andare oltre la tecnologia: Trump Mobile punta a rafforzare un’identità, creare appartenenza e offrire un servizio in cui il “made in America” è parte integrante del messaggio politico e commerciale. Ma resta da capire se il pubblico sarà disposto a pagare di più per questo tipo di proposta, considerando che esistono alternative low-cost altrettanto funzionali.

Un’operazione commerciale? Un’iniziativa elettorale? O entrambe le cose? Di certo, Trump non smette mai di sorprendere – anche se a sto giro il progetto è stato annunciato dal figlio, Donald Trump Jr.

Che ha questa faccia qui:

Nota: Il piano tariffario mensile parte da ~47 $ ed è circa il doppio rispetto a opzioni low‑cost come Visible (25 $) o Mint Mobile (30 $), sollevando dubbi sul rapporto qualità‑prezzo.