É un personaggio sopra le righe. E, nel mondo della finanza, spesso quando ci si comporta così, si viene guardati con sospetto. Molto sospetto.

Elon Musk però se ne frega e porta avanti la sua idea di trasformare X (ex Twitter) in una “Everyhting app” dalla quale si potrà fare tutto (e quindi anche pagare).
In settimana ha ottenuto licenze di pagamento in Nebraska e Nevada. Il lancio della funzione peer-to-peer (p2p) è previsto per metà del 2024. É dietro l’angolo.

Con licenze in 19 stati e documenti già presentati in altri 32 stati, XPayments potrebbe competere con app come PayPal, Venmo e CashApp. Terreno di gioco che Musk conosce.

C’è anche una speculazione sul supporto dei pagamenti con cripto, dato l’interesse di Musk nelle criptovalute, in particolare Dogecoin. Tuttavia, alcuni suggeriscono un possibile cambiamento nei piani cripto di X.

Il lancio di X Payments rappresenterà un passo significativo nella visione di Musk per il futuro della piattaforma, indipendentemente dal ruolo delle criptovalute.