Un sondaggio condotto da Omnisend ha rivelato che il 34% dei consumatori acquista mensilmente da Temu, superando eBay che si ferma al 29%. Amazon rimane il leader indiscusso, con oltre il 75% dei consumatori che vi fanno acquisti mensilmente.

Il sondaggio (lo trovi linkato nel primo commento) evidenzia come Temu abbia attirato i clienti grazie a forti sconti e campagne pubblicitarie aggressive, inclusi spot al Super Bowl e una presenza robusta sui social media. Leggi: nell’ecommerce puoi fare bene le cose ma se non investi (tanto) in marketing, non andrai mai lontanissimo.

Oltre a Temu, il sondaggio ha analizzato la crescita delle piattaforme eCommerce cinesi in generale, riscontrando che il 63% dei consumatori acquista da questi negozi almeno una volta all’anno e che il 49% utilizza più di una piattaforma. Questi mercati stanno diventando destinazioni preferite per lo shopping online grazie ai prezzi competitivi e all’offerta di prodotti unici.

La fiducia nei confronti di Temu è ancora bassa rispetto ad Amazon, con solo il 6,4% dei consumatori che afferma di fidarsi della piattaforma. Nonostante ciò, i consumatori continuano a fare acquisti su Temu, dimostrando che il prezzo è più importante della fiducia: alla faccia di tutti quelli che urlano: “se non sono green e sostenibili non li vogliamo”. Alla fine conta sempre il prezzo e tanto marketing.

Il rapporto è stato pubblicato lo stesso giorno in cui il ministero del commercio cinese ha introdotto nuove regole per espandere il commercio elettronico transfrontaliero, facilitando il finanziamento e l’espansione globale delle aziende. Piattaforme come Shein e Temu, che operano principalmente con prodotti fabbricati in Cina spediti in tutto il mondo, stanno crescendo rapidamente, minacciando Amazon.

Nota: prendi sempre i dati con le pinze e considera che il sondaggio è stato condotto per UK, US, Australia e Canada. “Noi” europei sicuramente ci comportiamo meglio, evitando i siti spazzatura, vero? Ma valà.