Oggi, milioni di persone in Spagna hanno sperimentato un totale blackout delle reti fisse: niente segnale, internet fuori uso, aziende paralizzate e sistemi di pagamento completamente bloccati. La causa? Un aggiornamento fallito ai sistemi di Telefónica. Dopo l’incidente di aprile, la sfiga ci vede benissimo e torna suonare due volte nello stesso paese.

💳 Pagamenti digitali in tilt
L’episodio mette in luce quanto il mondo dei pagamenti digitali sia vulnerabile: senza rete ovviamente aumentano le transazioni fallite, i clienti frustrati, i supporti tecnici sotto pressione e i chargeback alle stelle. Come sottolinea Azimkhon Askarov (co-CEO di Concryt, fintech spagnola): “La resilienza dell’infrastruttura non è più un’opzione, ma una necessità.”

🌍 L’Europa corre ai ripari
Di fronte a minacce geopolitiche e cyber-attacchi, diversi Paesi europei stanno rivedendo la loro dipendenza dai pagamenti online. Finlandia, Svezia, Norvegia, Danimarca ed Estonia stanno sviluppando sistemi di pagamento offline. Norvegia e Danimarca li hanno già implementati, la Svezia seguirà entro il 2026.

La banca centrale svedese ha appena ribadito: il contante deve rimanere una componente centrale per proteggere i consumatori. In un mondo sempre più digitale, serve un piano B solido.

👉 Questa non è solo una questione tecnica. È una questione di fiducia, continuità e sicurezza. È tempo che telco, fintech e istituzioni inizino a parlare davvero tra loro.

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