É andato online per la prima volta nella storia il sito dell’arbitro assicurativo. Hai un problema con la tua assicurazione? Non ti paga? Vuoi contestare questo e quello? Ecco, ora hai qualcuno a cui rivolgerti.

Il nuovo sistema di risoluzione alternativa delle controversie (ADR) tra clienti, compagnie assicurative e intermediari è online: 👉 www.arbitroassicurativo.org

L’Arbitro Assicurativo (AAS) è ispirato all’esperienza dell’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), già ampiamente rodato nel settore bancario, e punta a offrire una via rapida, accessibile ed economica per risolvere i contenziosi in ambito assicurativo senza dover ricorrere al giudice ordinario.

🚧 Al momento, l’AAS non è ancora operativo. La piena funzionalità sarà attivata con un apposito provvedimento dell’IVASS, l’autorità di vigilanza sul settore assicurativo, che fungerà anche da segreteria tecnica del nuovo organismo.
Le tempistiche non sono ancora note con precisione, ma c’è un termine massimo fissato: il servizio dovrà essere attivo entro il 23 ottobre 2025, ovvero cinque mesi dalla pubblicazione delle disposizioni attuative, avvenuta il 23 maggio scorso.

💡 Perché è stato già pubblicato il sito?
Perché permette a cittadini, professionisti e imprese di:

  • comprendere le finalità dell’Arbitro,
  • conoscere in anticipo le regole del gioco,
  • prepararsi ad attivare i propri diritti in modo consapevole ed efficace.

📥 Ecco come si potrà “interagire” con il sito dell’arbitro assicurativo:

  • Si potrà presentare un ricorso solo dopo aver fatto reclamo a compagnia o intermediario, senza aver ottenuto risposta soddisfacente.
  • Il ricorso sarà completamente online, semplice e guidato.
  • Non è necessario l’assistenza di un legale.
  • Il costo è simbolico: 20 euro, che verranno rimborsati in caso di accoglimento del ricorso.
  • I tempi saranno contenuti: 90 giorni per la fase istruttoria + 90 giorni per la decisione (con possibile proroga di altri 90 giorni solo in casi complessi).
  • Resta ferma la possibilità, per chi non si ritenesse soddisfatto della decisione, di ricorrere comunque al giudice ordinario.

⚖️ Si tratta di uno strumento potenzialmente molto rilevante per il mercato assicurativo italiano, che potrebbe contribuire a:

  • rafforzare la fiducia dei consumatori nel settore,
  • alleggerire il carico della giustizia ordinaria,
  • promuovere una cultura di maggiore trasparenza, correttezza e accountability tra operatori.

Un’occasione da seguire con attenzione, anche per chi lavora nel settore o si occupa di innovazione nei servizi finanziari e assicurativi.

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