
PayPal ha appena annunciato il lancio ufficiale di Storefront Ads, un formato pubblicitario che trasforma i classici display ads in vere e proprie esperienze di acquisto completamente integrabili nei contenuti online.
Gli utenti possono acquistare prodotti direttamente dentro il banner, senza mai abbandonare il sito o l’app in cui si trovano.
La tecnologia si basa su una delle armi più forti di PayPal: un’enorme mole di dati sugli acquisti effettuati da 400 milioni di utenti e 30 milioni di merchant nel mondo.
Con questo patrimonio informativo, Storefront Ads si pregia di offrire:
✔️ Raccomandazioni personalizzate
✔️ Checkout istantaneo via PayPal o Venmo
✔️ Esperienza fluida e senza interruzioni di navigazione
Il lancio parte dagli USA con partnership già attive con Business Insider, Vox Media e Horizon Media. Si comincia con unità pubblicitarie standard IAB, ma in arrivo ci sono formati avanzati come carousel di brand e sponsored listings.
PayPal non sta solo innovando la pubblicità. Sta riposizionando sé stessa: da “semplice” processore di pagamenti a piattaforma integrata per l’abilitazione del commercio.
Nel 2024 il retail media ha toccato i 53,7 miliardi di dollari (+23%). E PayPal punta a diventare un nuovo player chiave, sfidando Google, Meta, Amazon… e anche TikTok.
A differenza dei retail media “chiusi” ai dati di un solo merchant, PayPal può tracciare i comportamenti cross-merchant, offrendo targeting e insight più sofisticati.
E in un mondo dove la “agentic commerce” (AI che compra per conto nostro) è alle porte, questa è anche una mossa difensiva: inserire lo shopping prima che ci pensino i bot.