Se Renato Pozzetto dovesse commentare questa notizia, probabilmente esclamerebbe: “Eh la Madonna!”. E con ragione, considerando gli straordinari risultati ottenuti dagli ex dipendenti di Revolut dopo aver abbandonato l’azienda.

I numeri sono impressionanti: gli ex Revolut hanno fondato oltre 100 startup e raccolto un totale di 2,2 miliardi di dollari in finanziamenti, superando il precedente record di 1,7 miliardi di dollari raccolti da Revolut stessa. Il tutto in soli ~5 anni. 😮 😮

💰 Tra queste, 67 startup hanno raccolto l’impressionante cifra di 451 milioni di dollari da 152 VC, tra cui big come a16z, Visa e Accel. E anche i principali acceleratori fanno a gara per lavorare con loro.

Le startup lanciate nel settore FinTech dominano con una percentuale del 36% sul totale, ma le iniziative imprenditoriali sono diversificate. Tra queste, spiccano Shares (89,8 milioni di dollari), Tesseract (78 milioni di dollari), Sardine (75,6 milioni di dollari) e Belvo (56 milioni di dollari).

🚀 Il potere delle connessioni e delle competenze acquisite nel mondo delle FinTech e delle startup tecnologiche ad alta crescita è senza prezzo.

⏭ Passando da PayPal a Google, Skype, N26 e anche OpenAI, emerge chiaramente come le culture aziendali orientate all’innovazione siano il terreno fertile per la formazione di futuri leader, destinati a costruire le imprese di domani. Grazie ai solidi legami personali e alle esperienze condivise, i membri di queste startup convalidano le proprie idee rapidamente, formano squadre di alto livello con facilità e realizzano prodotti e servizi con tempestività.
🗝 Questa è la chiave per stimolare la crescita economica e l’innovazione stessa.

Un gran bel approfondimento lo trovi qui: https://www.linkedin.com/pulse/revolut-mafia-just-surpassed-itself-vladislav-solodkiy/