
OpenAI, la celebre azienda dietro ChatGPT, si prepara a rivoluzionare il nostro rapporto con la tecnologia quotidiana. Altman ha appena acquisito per 6,5 miliardi di dollari la startup io, fondata da Jony Ive, ex capo del design di Apple e considerato un mostro sacro del design.
Un nuovo paradigma tecnologico
Jony Ive è famoso per aver progettato l’iPhone, l’iMac e l’Apple Watch e collaborerà con OpenAI attraverso la sua agenzia LoveFrom per guidare il design di nuovi dispositivi AI. Quali non si sa ancora ma l’obiettivo è sicuramente ridefinire il concetto di smartphone sfruttando l’intelligenza artificiale per semplificare attività quotidiane come la gestione dei messaggi, il riconoscimento di oggetti o la prenotazione di viaggi.
Sfide finanziarie e opportunità
Nonostante una valutazione di 300 miliardi di dollari e un recente round di finanziamenti da 40 miliardi guidato da SoftBank , OpenAI ha registrato una perdita di 5 miliardi di dollari a causa di un errore di prezzo su ChatGPT Pro e prevede di raggiungere la redditività solo entro il 2029.
L’ingresso nel mercato dell’hardware AI rappresenta quindi una strategia per diversificare le entrate e ridurre la dipendenza dai servizi basati su abbonamento. Il successo non è garantito, considerando i fallimenti di precedenti dispositivi AI come l’AI Pin di Humane.
Verso un futuro post-smartphone
La collaborazione tra OpenAI e Jony Ive potrebbe segnare l’inizio di una nuova era tecnologica, in cui l’intelligenza artificiale si integra profondamente nella nostra quotidianità attraverso dispositivi discreti e intuitivi. Se avranno successo, questi prodotti potrebbero non solo ridefinire il nostro rapporto con la tecnologia, ma anche offrire a OpenAI nuove opportunità di crescita e sostenibilità economica.
Il primo dispositivo nato da questa collaborazione è atteso per il 2026. I nostri figli lo vedranno come noi abbiamo visto l’iPhone?