Il 10 gennaio doveva essere una data storica per Bitcoin e così è stato: la SEC ( l’organo di controllo americano per i mercati finanziari) ha approvato l’ETF basato su Bitcoin.

😵 Cosa? Chi? Come?
Senza scendere nei tecnicismi, questo vuol dire che gli investitori americani adesso hanno a disposizione un fondo negoziato in borsa che segue il prezzo del Bitcoin. Questo veicolo di investimento offre un modo più conveniente e regolamentato per gli investitori istituzionali e non di investire in Bitcoin, poiché può essere scambiato su borse valori tradizionali.

Un ETF su Bitcoin è una pietra miliare che alcuni paragonano a quanto accaduto per l’oro fisico nel 2004 quando arrivò a Wall Street il primo Etf agganciato al metallo giallo. Wow! 😲

Da un punto di vista regolamentare, questa emissione riduce la percezione del rischio associato al Bitcoin per tutti gli interessati a investire nel settore. Da ora in poi, possono sentirsi sicuri che l’acquisto di tali prodotti non li metterà in difficoltà e possono contare su una struttura ben consolidata che assicura liquidità e trasparenza.

Tra le case di investimento che potranno offrire questo prodotto c’è anche la famosa BlackRock insieme ad altre 11 che sono state autorizzate.

E qui però… abbiamo un unico e grande vincitore (oltre al Bitcoin): Coinbase. 💣 (vedi immagine sotto)
Coinbase, ma vi rendete conto? Si sta parlando di nomi, soggetti, cose, situazioni che erano date o per morte o per impossibili fino a qualche tempo fa dai grandi esperti della finanza. 🚀

➡ Siamo di fronte a un momento unico per il mondo delle criptovalute. O meglio, almeno per Bitcoin. Già, quella cripto passata in poco tempo da “moneta per il riciclaggio” (così la descriveva qualche anno il ceo di BlackRock Larry Fink) a “oro digitale” (parola dello stesso Fink a fine 2023).


Fonte: tutti. Ne stanno parlando tutti.