Il tempo è denaro. Vero, ma non credo che sia questo il motivo per cui abbiano scelto questo nome. O forse sì. Tempo è la nuova blockchain Layer 1 nata dalla collaborazione tra Stripe e Paradigm, che sta già facendo parlare molto nel mondo fintech e crypto.
É una blockchain progettata specificamente per i pagamenti in stablecoin, quelle criptovalute “stabili” ancorate a valute tradizionali come l’euro o il dollaro. Tempo dovrebbe rendere le transazioni digitali più rapide, sicure ed efficienti, con una capacità di elaborare oltre 100.000 operazioni al secondo e finalità quasi istantanea.
La particolarità che rende Tempo unica è la sua neutralità verso le stablecoin: non ha una criptovaluta nativa ma permette di pagare con qualunque stablecoin, eliminando problemi di volatilità e punti critici che hanno frenato finora l’adozione blockchain da parte delle istituzioni finanziarie tradizionali.
Dietro questo progetto ci sono grandi nomi: OpenAI, Visa, Deutsche Bank, Shopify, Revolut e molti altri che hanno contribuito a modellarne la struttura. E così capisci quanto sia forte l’interesse a creare una rete di pagamenti digitale affidabile e scalabile, capace di supportare l’economia reale, con casi d’uso che vanno dai pagamenti internazionali alle buste paga, dalle microtransazioni fino ai sistemi finanziari integrati.
Con l’ascesa dell’intelligenza artificiale, che presto potrà effettuare vere e proprie transazioni autonome su larga scala, una blockchain come Tempo potrebbe diventare l’infrastruttura chiave per un’economia automatizzata, dove gli agenti intelligenti scambiano valore senza intermediari umani. Fantascienza.
Se sei un vero nerd dei pagamenti però dovresti chiederti: ma cosa succede a SWIFT, il colosso storico delle transazioni internazionali? SWIFT gestisce ogni giorno milioni di messaggi bancari, ma con tempi di trasferimento da 1 a 5 giorni e costi elevati. La sua forza è una rete consolidata e una robusta conformità normativa difficile da eguagliare.
Tempo punta a superare questi limiti tecnici offrendo pagamenti quasi istantanei e una rete più snella ed efficiente. SWIFT morirà? Probabilmente non nel breve termine. Il gigante bancario per altro si sta evolvendo, integrando blockchain e migliorando i suoi processi, ma la pressione per una modernizzazione radicale cresce.
Solo se Tempo e progetti simili riusciranno a scalare mantenendo sicurezza e regolamentazione, potrebbero ridisegnare il futuro dei pagamenti globali, rendendo obsoleta l’era SWIFT entro pochi anni. Se è vero che la rivoluzione fintech è iniziata… il “tempo” potrebbe davvero giocare un ruolo da protagonista.
Dai, è una battuta. Dai che è lunedì. E guarda che potrei continuare. Oggi al progetto ci lavorano in 15 persone. Ma col Tempo…
Lo annunciano due mostri del digitale. Su X, Patrick Collison (CEO di Stripe)
Su Paradigm, Matt Huang (co-fondatore di Paradigm e CEO di Tempo)