L’acquisizione di Privy, provider di infrastruttura per crypto wallet, da parte di Stripe rappresenta una mossa strategica super calcolata che rafforza la sua posizione nella trasformazione dei servizi finanziari.

Dopo l’acquisto della piattaforma stablecoin Bridge per 1,1 miliardi di dollari nel 2024, questa nuova operazione non fa che confermare l’approccio sistemico di Stripe all’integrazione degli asset digitali nel commercio “tradizionale” (se ha ancora un senso definirlo così).

Ma perchè Privy? Privy, sconosciuto a noi europei, risolve una delle principali barriere all’adozione delle criptovalute: la complessità dell’esperienza utente.
La sua infrastruttura permette agli utenti di accedere ai wallet tramite metodi familiari come l’autenticazione via email, gestendo dietro le quinte la creazione e la sicurezza del wallet.
➡️ Addio MetaMask e ai suoi mille codici di autenticazione, benvenuta semplicità.

🤝 L’unione con Bridge (infrastruttura stablecoin) crea una potente sinergia:
wallet + valuta digitale = piattaforma integrata per gestire fiat e crypto in un’unica integrazione.

E il tempismo è tutt’altro che casuale.
Il mercato globale delle stablecoin ha superato i 250 miliardi di dollari e l’interesse istituzionale per gli asset digitali è in piena espansione.
Stripe si posiziona così come infrastruttura chiave per la convergenza tra finanza tradizionale e digitale, ottenendo un vantaggio da first mover.


Con la tecnologia di Privy (che nasce nel cuore della grande mela), Stripe può facilitare l’ingresso in mercati emergenti (Africa, Sud-est asiatico) dove le crypto spesso superano la penetrazione bancaria tradizionale.

Stripe sembra stare un passo avanti, non si limita a inseguire il trend: lo sta plasmando.
Mentre altri player come Square, Adyen e i processori di pagamento tradizionali procedono a piccoli passi nel mondo crypto, Stripe costruisce infrastruttura nativa e abbassa drasticamente le barriere tecniche per le aziende che vogliono innovare.

La vera posta in gioco?
Una nuova infrastruttura di pagamento globale, dove la distinzione tra fiat e crypto sfuma.
Con Privy, Stripe può influenzare standard, regolamentazione e l’intero ecosistema fintech.
Il messaggio che lanciano è chiaro: il futuro dei pagamenti è integrato, semplice e digitale.