Solo il 34% degli adulti ha un livello minimo di alfabetizzazione finanziaria, secondo il recente rapporto dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE).
Ciò significa che la maggior parte delle persone, almeno nei 39 paesi studiati, non è in grado di gestire efficacemente i propri soldi, una competenza essenziale per il benessere individuale e sociale.
Nel suo rapporto, l’OCSE sottolinea anche la vulnerabilità di coloro che mancano di conoscenze finanziarie di base, specialmente in un periodo in cui gli aumenti dei prezzi mettono ulteriormente sotto pressione i portafogli.
“La forte inflazione e l’aumento dei tassi di interesse hanno evidenziato l’importanza di dotare le persone di conoscenze finanziarie e competenze per affrontare circostanze finanziarie difficili”, ha dichiarato Chiara Monticone, analista senior delle politiche presso l’OCSE.
Ha dichiarato a Euronews Business: “I risultati del nostro sondaggio mostrano che, sebbene la maggior parte degli adulti comprenda concetti finanziari di base, le conoscenze e le competenze finanziarie complessive potrebbero essere significativamente migliorate, anche nell’affrontare i servizi finanziari digitali”.
L’OCSE ha assegnato un punteggio di alfabetizzazione finanziaria a ciascuno dei 39 paesi studiati e i risultati per vari Stati membri dell’UE sono mostrati nel grafico sotto: ➡ trova l’Italia.
Guardando i punteggi medi, solo Irlanda e Germania hanno raggiunto la soglia minima di alfabetizzazione finanziaria di 70 su 100 punti. Per tutti gli altri, c’è da lavorare, c’è da studiare.
Fonte: OECD/INFE 2023 International Survey of Adult Financial Literacy, pubblicato il 14/12/23