Man at work: Poste Italiane lavora a una profonda riorganizzazione interna per rendere più efficiente il gruppo e cogliere appieno le opportunità legate all’acquisizione del controllo di TIM.

Nel corso di un recente incontro con i sindacati, l’AD Matteo Del Fante e il DG Giuseppe Lasco hanno illustrato l’ipotesi di una razionalizzazione societaria che potrebbe accorpare sotto BancoPosta tutte le attività finanziarie, bancarie e assicurative del gruppo: da Poste Vita a Poste Assicura, fino a Net Insurance e PostePay.

L’obiettivo? Centralizzare le funzioni, ridurre i costi, semplificare la governance e rafforzare le sinergie commerciali.

All’orizzonte c’è anche un possibile conferimento di Poste Mobile (oggi in PostePay) alla nuova società delle telecomunicazioni controllata da Poste. Una mossa che potrebbe segnare l’inizio di un’integrazione più stretta con TIM, aprendo a collaborazioni su energia, assicurazioni, finanza e pagamenti.

📉 Al momento siamo nella fase delle ipotesi, ma il disegno è chiaro: Poste vuole diventare un hub integrato di servizi, pronto a competere nei mercati più dinamici — dalla finanza alle telecomunicazioni.

Stay tuned.