Non è più tempo per l’e-commerce improvvisato nè per quello piratesco.
15 anni fa c’erano una miriadi di siti che vendevano questo e quello, tipicamente senza magazzino. Quelli focalizzati sull’elettronica (ma ti ricordi quanti siti c’erano che vendevano cellulari?) avevano margini bassissimi e saltavano gambe all’aria in meno di un anno. Lasciando spesso buchi e conti insoluti ad agenzie e comparatori di prezzo da cui compravano il traffico.

😮 Nel weekend il fattaccio: ricevo la mail che vedi sotto.

🤔 Possibile? Davvero?
Magari mi sbaglio io, vado a vedere il sito in costruzione dove leggo: Elettrodomestici – Modellismo.
Allora, forse il Modellisimo potrebbe essere un nicchia dove ci si può ancora togliere qualche soddisfazione ma Elettrodomestici proprio no. Bisogna avere le spalle grosse, volumi e una logistica con i contro – vabbècisiamocapiti.

Un ritorno di fiamma dell’e-commerce casereccio?
No, impossibile, solo un caso isolato ma, evidentemente, non stiamo ancora comunicando bene quanto sia complesso fare business online.
🔥 Voglio dire, tutti sanno che il fuoco scotta, no? Nessuno metterebbe la mano sul fuoco, no? E allora nessuno dovrebbe mai approciare il commercio elettronico senza le dovute competenze, pena… una bella ustione.

➡ Che cosa gli rispondo? Mi faccio i fatti miei?

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