Secondo Mastercard, almeno la metà di noi è salva. Già perchè quando facciamo acquisti online, una delle preoccupazioni più comuni è: “E se qualcuno rubasse i dati della mia carta?”
Per fortuna, la risposta si chiama tokenizzazione: una tecnologia che sostituisce il numero della tua carta con un codice sicuro, salvato su smartphone, smartwatch o nei sistemi del merchant. In pratica, i tuoi dati sensibili non vengono mai esposti.

💳 Mastercard ha annunciato che quasi il 50% delle sue transazioni online in Europa è ora tokenizzato. L’obiettivo? Arrivare al 100% entro il 2030, eliminando l’inserimento manuale delle carte e rendendo ogni pagamento più sicuro.

Tra i protagonisti di questa rivoluzione:

  • Secure Card on File (SCOF): attivo in 45 paesi europei, sostituisce i numeri di carta memorizzati dai commercianti con token dinamici specifici per ciascun commerciante, riducendo le frodi e migliorando i tassi di approvazione.
  • Click to Pay: disponibile in 26 mercati europei, consente ai consumatori di effettuare acquisti online senza inserire manualmente i dati della carta ogni volta, utilizzando credenziali tokenizzate pre-salvate. Le iscrizioni a Click to Pay sono più che raddoppiate nell’ultimo anno.
  • Wallet: Apple Pay e Google Pay ad esempio, che utilizzano token per autorizzare i pagamenti, offrendo un ulteriore livello di sicurezza.

Con l’aumento delle transazioni e-commerce e delle minacce informatiche, la tokenizzazione rappresenta una valida soluzione. Ottimo che il 50% “di noi” sia già al “sicuro”.