
Il nuovo Rapporto Enpaia-Censis lancia un allarme: in Italia ci sono 14,6 milioni di over 65 (erano 7 milioni alla nascita del SSN).
Entro il 2045 saranno 19 milioni: un italiano su tre.
1,8 milioni di anziani sono già oggi non autosufficienti, con gravi limitazioni che richiedono interventi sociosanitari complessi.
Con famiglie sempre più frammentate (10,7 milioni di persone sole previste nel 2043), il sistema informale di assistenza – spesso affidato alle donne – non reggerà ancora a lungo.
👩⚕️ Il SSN è sotto pressione:
- Il 71% degli italiani ha avuto difficoltà ad accedere alle cure negli ultimi due anni
- Il 15,7% delle famiglie ha rinunciato a visite o accertamenti per motivi economici
- Boom della sanità privata, anche tra le fasce più fragili
📊 E in parallelo, cresce la sanità integrativa:
- 16,3 milioni di iscritti (+179% in 10 anni)
- 3,2 miliardi di euro erogati, di cui 1,1 miliardi per prestazioni non coperte dal SSN
🎯 Questo scenario apre spazi importanti per il mondo assicurativo:
✔️ Prodotti innovativi per la long term care
✔️ Coperture flessibili e modulari per la non autosufficienza
✔️ Collaborazioni con fondi sanitari e sistemi di welfare aziendale
✔️ Integrazione sempre più forte tra salute, prevenzione e servizi digitali
E le assicurazioni non sono il male, non sono una tassa da pagare. Occorre pensarci.
Il tema dell’invecchiamento e della non autosufficienza non può più essere rimandato.
Serve una strategia nazionale che coinvolga pubblico, privato, sanità integrativa e società civile. E per i più cinici… sì, è tempo di silver economy.